L’inconscio musicale I. Un discorso senza parole
Michele Cavallo
Ciò che non si può udire
Nel titolo, “inconscio musicale” non allude a quanto c’è di inconscio nella musica, piuttosto si riferisce alla possibilità di pensare l’inconscio a partire dal discorso musicale.
È stato Freud a darci una teoria dell’inconscio e su questa a fondare la psicoanalisi. L’inconscio di Freud non è quello che la filosofia aveva già messo a fuoco. Non è neppure quello degli artisti romantici. La pa...
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Mese: Febbraio PM
L’inconscio musicale – II. Robert Schumann e i somatemi
L’inconscio musicale II. Robert Schumann e i somatemi
Michele Cavallo
Corpo e inconscio, due parole fondamentali per la psicoanalisi mi sembra siano altrettanto fondamentali per intendere la musica in generale e quella di Schumann in particolare.
Schumann e l’inconscio musicale
Troviamo in Schumann tutti i temi che Freud aveva cercato nei riferimenti letterari presi da Hoffmann, da Jean Paul, da Heine e dagli altri letterati romantici. In lui li ritroviamo, ma come condensati e i...
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Gli ultimi anni di Robert Schumann
Gli ultimi anni di Robert Schumann: quando il sintomo non tiene più
Martin Egge
Saggio pubblicato negli Atti del convegno Schumann: la musica, l’ambiente culturale, il silenzio della follia, tenutosi all’Università La Sapienza di Roma il 17 nov 2010, edito da LIM, Lucca, 2014
Il 27 febbraio 1854, nel primo pomeriggio, Robert Schumann esce di nascosto dalla stanza da letto, in pantofole e senza giacca e si incammina verso il Reno. Poco dopo si getterà nel fiume da un ponte. Di questo ep...
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