Un uomo tirava a sorte tutte le sue decisioni.
Non gli capitò maggior male che a quelli che riflettono.[1]
Figure e luoghi della follia seminario di Michele Cavallo al Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dellUniversità Sapienza di Roma, a.a. 2007-2008
L’ora di Shakespeare
Ora l’inverno del nostro malcontento è trasformato
in splendida estate da questo sole di York;
e tutte le nubi che incombevano sulla nostra casa
sono sepolte nel profondo seno dell...
Di più
psicoanalisi
Gli ultimi anni di Robert Schumann
Gli ultimi anni di Robert Schumann: quando il sintomo non tiene più
Martin Egge
Saggio pubblicato negli Atti del convegno Schumann: la musica, l’ambiente culturale, il silenzio della follia, tenutosi all’Università La Sapienza di Roma il 17 nov 2010, edito da LIM, Lucca, 2014
Il 27 febbraio 1854, nel primo pomeriggio, Robert Schumann esce di nascosto dalla stanza da letto, in pantofole e senza giacca e si incammina verso il Reno. Poco dopo si getterà nel fiume da un ponte. Di questo ep...
Di più
Letteratura o Lituraterra
Lituraterra è uno straordinario breve testo di Lacan del 1971. Punto di riferimento per la critica letteraria.
Eppure Lituraterra non parla di letteratura.
Lacan propone questo neologismo per evocare una scrittura che non si fa su fogli di carta ma…
Relazione al convegno Letteratura e letterarietà in Jacques Lacan
26.11.2016 Istituto Francese Centre Saint Luis - Roma
Terra, corpo e nuvole.
Cosa vuol dire che nasciamo immersi in un bagno di linguaggio? Che da subito ...
Di più
Macchine e nuvole
Una lettura di Lituraterra di J. Lacan
Lituraterra. Uno scritto che parla dunque di letteratura? No, Lacan propone qui un apologo che parla sì di scrittura ma di una scrittura che non si fa su fogli di carta ma… sulla terra. Parla di scavi, di tracce che l’acqua piovana produce sul terreno, lasciando resti, liture.
Una metafora geologica, allora? Nemmeno. La terra sta per corpo vivente, corpo-godente. Lituraterra parla, quindi, del significante che incide il corpo. Parla del trauma del l...
Di più
Freud. Una nuova biografia
Sigmund Freud. Nel suo tempo e nel nostro, di Élisabeth Roudinesco, Einaudi, Torino, 2015.
Recensione di Michele Cavallo per La Psicoanalisi, n. 59, 2017, in press.
Si sentiva il bisogno di un altro libro biografico su Freud? Si, assolutamente. Soprattutto dopo l’uscita degli ennesimi testi dei demolitori (i cosiddetti Freud bashing): Il libro nero della psicoanalisi e Crepuscolo di un idolo. Ultimi di una lunga serie iniziata nei primi anni ’80 con i lavori di J. M. Masson, poi di...
Di più
Eversiva epistemologia freudiana
Eversiva epistemologia freudiana
Michele Cavallo
pubblicato su Appunti – Rivista della SLP, n. 127 anno XVII, dicembre, 2013.
Attraverso un breve percorso nei testi freudiani, vorrei mettere in prospettiva le ragioni di un ingiustificato discredito scientifico che ancora oggi si cerca di addossare alla psicoanalisi. Laddove in realtà ad alimentare tali disinformati tentativi è da vedere un più originario rifiuto, una difficoltà ad accettare la sua portata eversiva di disvelamento delle il...
Di più
Lacan il “liberatore” della psicoanalisi
Michel Foucault:
Penso che l’ermetismo di Lacan sia dovuto al fatto che voleva che la lettura dei suoi testi non fosse semplicemente una “presa di coscienza” delle sue idee. Voleva che il lettore si scoprisse a sua volta come soggetto di desiderio, attraverso questa lettura. Lacan voleva che l’oscurità dei suoi Scritti riflettesse la complessità stessa del soggetto, e che il lavoro necessario per comprenderlo fosse un lavoro da fare su se stessi.
Intervista di Michel Foucault con J. Nobécourt, i...
Di più
Alice nel paese della psicoanalisi
La bambina, l’artista, il folle
A ben guardare, di senso nel mondo, nelle cose, nei discorsi non ce n’è poi così tanto, e anche quando ce n'è non è mai stabile. Le parole dicono ma anche nascondono, indicano la strada ma anche smarriscono, rassicurano ma anche imbrogliano. Ci sono pluri-senso, contro-senso, non-senso, fuori-senso, giochi di senso… L’opera di Lewis Carroll è la prima grande messinscena dei paradossi del senso, come ha sottolineato Gilles Deleuze. Alice è una macchina per deformar...
Di più
La follia del genio: Glenn Gould, Vaslav Nijinsky, Unica Zürn
Tre passi nella follia. Tre psicoanalisti scrivono di tre geni-folli, di tre “casi” esemplari della storia del Novecento artistico.
Recensione al testo Invenzioni nella psicosi. Unica Zürn, Vaslav Nijinsky, Glenn Gould, di C. Mangiarotti, C. Menghi, M. Egge, Quodlibet, Macerata, 2008. Pubblicata in La Psicoanalisi, 46, 2009.
0. Con le tre storie che il testo ci propone, gi autori non cadono nella trappola di stabilire l'equazione tra genio e follia, sapendo bene che...
Di più
Il teatro nei diversi contesti sociali
OVVERO QUANDO IL TEATRO NASCE DALL'AMBIENTE, DAL CONTESTO, DALLA SITUAZIONE.
Le finalità risocializzative, rieducative, terapeutiche, trasformative del teatro. La ricchezza del teatro, la sua potenzialità trasformativa in chi ne fa esperienza attiva, in chi lo pratica seppur a livello non-professionale, non è riducibile alle suggestioni sensoriali, alla stimolazione di emozioni o al piacere del movimento, del gesto, dell'azione scenica. Nel fare teatro ci sono degli effetti di verità per il ...
Di più