Michele Cavallo & Gioia Ottaviani
C’è un sottile filo rosso che a partire da Artaud passa in Grotowski e in Carmelo Bene. Esperienze pur così distanti nei presupposti e negli esiti, vengono qui proposte per suggerire la collocazione del problema delle emozioni e del sentire performativo, nel superamento di "falsi problemi" in cui spesso ci si è attardati. Sulle orme di questi tre diversi cammini, vengono rintracciate alcune possibilità che la teoria e la pedagogia del teatro novecentesco ha...
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sentire
Il teatro nei diversi contesti sociali
OVVERO QUANDO IL TEATRO NASCE DALL'AMBIENTE, DAL CONTESTO, DALLA SITUAZIONE.
Le finalità risocializzative, rieducative, terapeutiche, trasformative del teatro. La ricchezza del teatro, la sua potenzialità trasformativa in chi ne fa esperienza attiva, in chi lo pratica seppur a livello non-professionale, non è riducibile alle suggestioni sensoriali, alla stimolazione di emozioni o al piacere del movimento, del gesto, dell'azione scenica. Nel fare teatro ci sono degli effetti di verità per il ...
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Al di là degli affetti. L’emozione fra psicologia e teatro
Il lavoro si propone di ripercorrere il contributo che la ricerca psicologica ha portato al campo teatrale sul tema dell’emozione; per poi collocare tali studi in una cornice interpretativa più ampia, quella della filosofia fenomenologica; infine problematizzare i presupposti e i risultati di questi studi alla luce della psicoanalisi lacaniana che trova in alcune prassi estetiche e pedagogiche esempi esplicativi evidenti. Ad esempio, nel concetto di "secon...
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